Ciao.
Normalmente ogni lunedì ho 3 o 4 newsletter già pronte da inviare, le programmo in calendario e le invio.
Anche questa settimana ne avevo diverse.
Ma le ho un messe da parte perché qualche giorno fa Google ha lanciato una news che è passata un po’ in sordina ma che è importantissima per gli hotel.
Quindi oggi parliamo di questo.
Cos’è successo
Google ha lanciato la AI generativa in Maps.
Cosa cavolo 🥦 vuol dire?
Vuol dire che potrai fare delle ricerche specifiche direttamente su Google Maps e l’intelligenza artificiale, con le informazioni presenti, andrà a generare delle risposte specifiche sulla tua domanda.
L’esempio che fa google è questo: 3 amici vogliono mangiare insieme. Uno è vegano, un altro non vuole andare a mangiare nei “quartieri bene” della città, il terzo ha un cane che non lo abbandona mai.
Sembra l’inizio di una barzelletta, lo so.
Per fare tutti contenti dovresti cercare un ristorante vegano, che accetta cani, ma NON in alcuni specifici quartieri della città.
Fino a oggi era un bell’incubo.
Fidati, mi è successa una cosa simile settimana scorsa per andare a mangiare con i miei amici.
Oggi potrai fare questa rischiesta a GMaps e lui ti fornirà le opzioni.
Se ancora non ti è chiaro perché è importante per gli albergatori provo a formulare qualche domanda cui sarà in grado di rispondere.
“Voglio sapere quali sono i migliori hotel family della riviera romagnola che abbiano un baby club per il mio bambino di due anni e per quello di 7 anni, con il parcheggio privato e siccome io sono vegetariana che abbia buone opzioni per la mia dieta”
“Quali sono i migliori hotel green di Venezia raggiungibili dalla stazione senza attraversare ponti, con un’ottima colazione e checkout fino a mezzogiorno?”
“Mi serve un hotel a Milano tre o quattro stelle in zona Porta Romana, con parcheggio interno, sala meeting per almeno 50 persone, internet molto veloce perché la conferenza sarà trasmessa anche in streaming, coffee break con opzioni per celiaci e cabina per traduttore”.
😱😱😱
Capito adesso?
Cosa significa per gli hotel?
Intanto significa un potenziale cambio nel modo di fare ricerca da parte degli utenti.
Fino a oggi i viaggiatori cercavano a piramide. Prima cerco l’elemento che giudico più importante (stelle? quartiere?), poi quello un po’ meno importante (per famiglie? con SPA?), poi quello meno importante, poi meno, meno ,meno…
Fino ad arrivare a elementi non necessari ma che sarebbe meglio che l’hotel avesse.
Oggi diventa diverso: prima cerco se ci sono strutture con tutte le opzioni che mi servono, poi, se non ce n’è neanche una, tolgo l’elemento che ritengo meno importante e vedo se ci sono strutture con quelle caratteristiche.
E avanti così finché non ho trovato una shortlist di strutture che mi soddisfano, tra cui sceglierò.
Ma quindi sarà importante avere quanti più servizi possibili in modo da entrare nella shortlist di quanti più viaggiatori possibile?
ASSOLUTAMENTE NO!
Perché queste caratteristiche e servizi devono anche essere apprezzati dai viaggiatori.
Ricorda che le recensioni (sia il punteggio che quello che viene scritto) sono utilizzati dall’AI.
Quindi?
Che si traduce nella necessità da parte degli hotel di puntare in maniera fortissima sulle proprie caratteristiche chiave.
Gli hotel generalisti saranno ancora più defunti di quanto non lo siano oggi.
Quindi che devi fare?
Posizionarti bene!
Ovvero decidere qual è il tuo target di riferimento e servirlo!
Come si fa?
Analizza esattamente chi è il tuo target di riferimento.
Capisci le esigenze di questo target.
Crea esperienze che vengano incontro a questo target.
Comunicale!!! (Qui un sacco di albergatori sbaglia perché crea servizi e poi non lo scrive, ma come fai ad attrarre il tuo target se non gli dici che servizi gli offri?)
ATTENZIONE!
Posizionarsi non vuol dire solamente avere il design, i servizi e i prodotti, per venire incontro a questo target, ma costruirgli intorno una esperienza a 360° che sia allineata al target.
Se vuoi essere un bike hotel ma poi il tuo staff non sa niente dei percorsi se un ciclista gli chiede suggerimenti è un problema.
Se vuoi essere un family hotel ma il tuo receptionist non sopporta i bambini è un problema.
Se sei un business hotel ma un cliente non può stampare poche pagine di contratto (o può farlo solo dietro lauta ricompensa) è un problema.
Chiaro?