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Le Persone al Centro

Newsletter #06/2022

Ciao e buon lunedì,

ti volevo parlare delle persone oggi. Del tuo staff, del tuo team, dei tuoi dipendenti (se li chiami dipendenti incominciamo male!).

Oggi con la grande attenzione al sociale, al lavoro di squadra, alla produttività del nostro staff sento costantemente hotel che dicono di mettere le persone al centro di tutto.

Cazzate!

Troppo duro?

Ok va bene, riformulo.

Non è vero!

Sai perché?

Perché se le persone fossero al centro non dovrebbero andare oltre i loro doveri per coprire un’attività che nessuno ha fatto.

Perché se fossero al centro non dovrebbero effettuare delle attività che non capiscono e su cui non hanno alcun potere di definizione.

Perché se le persone fossero al centro non dovrebbero essere loro a gestire da capo un problema per l’ennesima volta.

Quello che manca è una linea comune, un sistema, che colleghi tutto lo staff e che tutto lo staff abbia chiara.

Come si svolge questa attività? Chi svolge questa attività? Quando? e soprattutto perché?

Non è un manuale operativo, ma se ogni persona del tuo team definisse le proprie attività standard chiunque la dovesse sostituire (anche per breve tempo) saprebbe come fare il lavoro. Magari non al 100% dell’efficienza però saprebbe portarlo a termine.

A questo punto puoi iniziare a mettere le persone al centro della tua azienda.

Perché quando il tuo marketing manager va in vacanza non deve più portarsi dietro il computer perché nessuno è in grado di sostituirlo.

Perché il tuo barman ha pensato a un modo migliore di preparare il vassoio del servizio in camera e ha potuto impostare questo miglioramento automaticamente anche per gli altri.

Perché quando il tuo responsabile amministrazione è dovuto rimanere a casa per un’emergenza il caporicevimento ha potuto controllare i sospesi perché sapeva come fare.

Le attività e le persone che le svolgono devono essere slegate l’una dall’altra.

In questo modo le persone potranno concentrarsi sul creare valore invece di risolvere problemi e imprecisioni creati dall’altro membro dello staff che, semplicemente, ha fatto lo stesso lavoro in modo diverso.

Cassetta degli Attrezzi

Uno strumento che potrebbe aiutarti nel lavoro quotidiano in hotel

Ti capita mai di dover pubblicare un post su Facebook e di aver bisogno di scrivere in grassetto un’informazione importante o magari in corsivo una citazione?

Vedi che non riesci a farlo direttamente in Facebook e allora fai copia-incolla da un file word e…non funziona.

Ma questo sì! Qui un sito in cui puoi formattare il testo come preferisci e poi copiandolo in Facebook mantiene la formattazione

Interessante!

Qui potresti trovare spunti interessanti

La World Travel Organization è l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa di turismo. A intervalli regolari pubblica dei documenti sullo stato del turismo mondiale.

Questi documenti sono sempre utili per capire come si sta muovendo il nostro settore a livello mondiale e cosa possiamo aspettarci nei prossimi anni.

Per cui darci uno sguardo a senso per capire come gira il mondo.

Qui trovi l’ultimo

Il KPI della settimana

Un indicatore di performance diverso dai soliti e ben conosciuti che magari ti può essere utile nel tuo lavoro in hotel

RevPASM

Esiste un indicatore di performance potente come il revpar ma per ristoranti, sale meeting, SPA?

E’ il RevPASM.

Lo so il nome è orribile.

Comunque sta per Revenue Per Available Square Meter, ricavi per metro quadro disponibile.

Come si calcola:

si dividono i ricavi del reparto in oggetto, ad esempio la SPA, per i metri quadri disponibili nella SPA e si ottiene il REVPASM.

Variazioni

si può calcolare anche come RevPASMPH dove il PH sta per Per Hour. In caso in cui abbiamo flussi per tante ore del giorno (come può succedere in una SPA), oppure abbiamo più orari di servizio (Ristorante con più rotazioni di tavoli durante lo stesso servizio, o più servizi nella stessa giornata. O per reparto MICE che vende una sala meeting per mezza giornata a due clienti diversi il mattino e il pomeriggio).

A cosa serve

Serve a calcolare la redditività del reparto per singolo metro quadro, in questo modo si ha un indicatore di performance che non viene influenzato dalle dimensioni del luogo e tiene anche in considerazione le aree che tecnicamente non producono ricavi ma che sono propedeutiche a quelle che generano entrate (ad es. la cucina per i ristoranti, il foyer per le sale meeting, le aree comuni per la SPA).

E’ anche utile in caso di prevista espansione (o riduzione) delle dimensioni per capire l’andamento economico prima, durante e dopo i lavori mantenendo un parametro di riferimento che non varia.

Note

lo so che per il ristorante ce ne sono anche altri, non ti scaldare! Intanto io ti ho parlato del RevPASM, una delle prossime volte parleremo degli altri

Pubblicità!

No, davvero! Qui trovi news promozionali. Quindi se vuoi saltare questa sezione fai pure…oppure no?!? 😉

Vuoi una mano a calcolare il RevPASM del tuo hotel?

O forse hai altri reparti, come ristorante e sale meeting che avrebbero bisogno di indicatori di performance specifici per aiutarti a calcolare la produttività, efficienza, tempistiche dei tuoi reparti?

Sono la persona giusta per darti una mano. Chiamami!

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