I margini degli hotel sono in costante calo da 10 anni. E’ quindi imperativo focalizzarsi sull’aumento dei profitti, lavorando sia aumentando i ricavi che tenendo sotto controllo i costi. Il profit management è l’unione di Revenue Management e cdg ed ha lo scopo di lavorare non solo sulla massimizzazione dei ricavi e non solo sul controllo e riduzione dei costi ma soprattutto di utilizzare delle modalità miste per massimizzare i margini Il profit management nasce dall’esigenza di combinare le competenze in termini di ottimizzazione dei ricavi. con quelle di gestione dei costi I Controller, ignorando le conseguenze sulle vendite delle proprie attività, consigliavano agli albergatori di tagliare costi che poi si riflettevano in un calo di qualità e di conseguenza di vendite e ricavi Troppi Revenue Manager, mancando di consapevolezza e competenza nel controllare i costi, aumentavano i ricavi dell’hotel in cui lavoravano ma contemporaneamente aumentavano ancor di più i costi Può essere svolto anche solo per un anno (o una stagione) con l’intenzione di fare un trattamento shock a una struttura in difficoltà, ma se non portato avanti l’hotel tornerà presto ad avere le stesse difficoltà di prima. Per questo io preferisco approcciarmi al Profit Management come filosofia operativa che va portata avanti costantemente con l’obiettivo di mantenere sempre alti livelli di redditività. Il Profit Management opera in quattro step consequenziali: 1. Analisi della Struttura: si valutano le caratteristiche attuali dello stato dei ricavi e dei costi e si determinano gli spazi di manovra. 2. Elaborazione delle Strategie: si stabiliscono gli obiettivi di lungo termine, le loro caratteristiche e una strategia generale per il loro raggiungimento 3. Implementazione Tattiche: si mettono in opera le tattiche del piano per raggiungere gli obiettivi definiti 4. Valutazione dell’Operato e Aggiustamenti: si analizzano i risultati delle tattiche messe in pratica, si determina la distanza di raggiungimento dagli obiettivi e si apportano correzioni per il loro ottenimento. Dopodiché si ricomincia dal punto 1. L’impatto del Profit Management dipende da una serie di fattori, ma principalmente due: complessità della struttura e caratteristiche della gestione. Più complessa è l’azienda (quanti e quali reparti, quanti e quali servizi, quanto staff, dimensione) più è probabile che ci siano reparti o servizi non ottimizzati e più è probabile che sinergie tra diversi dipartimenti non siano sfruttate al 100%. Più la gestione è di carattere familiare più di solito ci sono spazi di manovra per ottimizzare i margini di guadagno. Perché il settore dell’ospitalità è diventato sempre più complicato e oggi un direttore/albergatore da solo non ha la possibilità di conoscere approfonditamente tutti gli aspetti della gestione. Per questo, in quelli che sono i suoi punti di debolezza, deve necessariamente affidarsi a dei partner strategici. Se ritieni che la massimizzazione dei ricavi e il contenimento dei costi non siano il tuo punto di forza dovresti affidarti a un Profit Manager. Posso dirti per chi non è il profit management: per chi ha già il massimo dei profitti possibili per la propria struttura, per chi ha già il livello più alto raggiungibile di ricavi, per chi non può ridurre i costi oltre il livello attuale, per chi si accontenta di quello che ha già. Il Profit Management però è adatto a tutti gli altri. Sono sempre aperto e disponibile a partnership, collaborazioni e richieste. Non esitare a contattarmi via Provinciale Sud 8/B +39 328 7038353 Revenue Management + Controllo di Gestione = Profit Management
Cos’è il Profit Management?
Perché nasce il Profit Management?
LATO COSTI
LATO RICAVI
Alcune domande cui risponde il Profit Management
F.A.Q.
Perché scegliere me?
Contattami
Vuoi collaborare con me?
Pianiga (VE) – Italia